Il 5° Convegno Nazionale sui tumori femminili, tenutosi nelle Marche, si è concluso con successo.

Grazie all’utilizzo di nuove modalità di dibattito online e studi virtuali ha ottenuto un buon riscontro di pubblico, vedendo la partecipazione di opinion leader a livello internazionale.

Nel corso del convegno è stato analizzato il punto di vista medico sul carcinoma ovarico, che rappresenta il sesto tipo di neoplasia più diffuso a livello mondiale.

Per quanto riguarda la ricerca sicuramente sono stati fatti dei passi in avanti sia riguardo l’analisi eziologica del carcinoma, sia per quanto concerne l’aumento della sopravvivenza da parte delle pazienti.

Tuttavia il dibattito sul carcinoma ovarico è ancora aperto.

Il tumore alla mammella, che rappresenta la forma di cancro più comune tra le donne, è sicuramente più curabile.

In questo campo si registra negli ultimi 20 anni un progressivo calo della mortalità e morbilità, dovuto al miglioramento delle tecniche di screening, dei trattamenti medici e di un approccio terapeutico multidisciplinare.

Dell’importanza della collaborazione di diversi specialisti ha parlato la Professoressa Rosanna Belardi, relatrice e organizzatrice del convegno, che ha messo in evidenza come questa fase post Covid-19 debba essere utilizzata per promuovere la nascita di una rete tra opinion leader, specialisti e associazioni di volontariato.

Inoltre , da parte dei relatori, è stato ulteriormente ribadito il valore della prevenzione, perché è ampiamente dimostrato che se la neoplasia viene rintracciata nella fase iniziale è possibile intervenire tempestivamente e raggiungere migliori risultati di guarigione.