Un nuovo e moderno centro di ricerca di rilevanza internazionale nascerà in Sicilia, con l’obiettivo di sviluppare un radio farmaco per contrastare il tumore al seno.
Il progetto ‘Breast-conserving therapy‘ nasce grazie alla collaborazione tra la Regione Sicilia, l’Università di Catania, l’Azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania e l’Istituto nazionale di fisica nucleare.

Il centro è fortemente voluto dalla Regione Sicilia, perché è finalizzato sia all’applicazione dei risultati in campo terapeutico sia alla crescita di competitività del territorio.
Nel centro di ricerca collaboreranno figure professionali specializzate in diversi ambiti e questo rappresenta una grandissima opportunità di sviluppo e crescita qualitativa.

Inoltre, molte persone troveranno un’occupazione nelle varie fasi della ricerca.
Questo concetto è ben delineato dalle parole del Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci:

“Come abbiamo fatto in altri ambiti, cerchiamo di trattenere professionalità di alto rilievo scientifico e, con un pizzico di ambizione, proviamo a essere attrattivi anche per chi ci guarda dal Continente”.

Il BCT punta alla condivisione degli esiti prodotti dalla ricerca di base attraverso l’utilizzo di big data.
La multidisciplinarietà è evidente già durante le prime fasi del progetto, dallo sviluppo, ai test, alla fase operativa e di applicazione in ambito farmacologico.

Tutti gli studi proposti verranno testati su campioni cellulari, riprodotti sia in provetta che su organismi viventi, in modo da poterne estendere l’applicazione anche in ambito clinico-terapeutico.

Il costo complessivo di questo progetto è stimato attorno agli otto milioni di euro distribuiti in tre anni e verrà interamente finanziato dai fondi comunitari europei.