Fenix Pharma acquisisce Wave Pharma dal gruppo Welcome. L’operazione vale più di una semplice scalata. È un risultato che certifica la sostenibilità di un modello di business – quello della cooperativa, nata grazie allo strumento del “workers buy out” che permette agli ex dipendenti di un’azienda chiusa di diventare imprenditori investendo il Tfr e i sussidi di disoccupazione – anche nell’ambito dell’industria farmaceutica. Fenix Pharma, nata in Italia poco più di dieci anni fa dall’intraprendenza di tre ex manager della Warner Chilcott (multinazionale che nel 2011 decise di chiudere le sue sedi in Europa) oggi è ufficialmente diventata “grande”.
Wave è a sua volta un’azienda italiana che poco più di un anno e mezzo fa era stata acquisita da Welcome Pharma. La realtà è focalizzata da sempre nello sviluppo e nella produzione di farmaci utilizzati in oncologia. Nello specifico, Wave è titolare e promuove principi attivi per il trattamento del carcinoma della mammella nelle donne in menopausa: letrozolo, anastrazolo ed exemestane. Molecole che appartengono alla categoria degli inibitori delle aromatasi, a cui gli oncologi ricorrono per ridurre il rischio di recidive nelle donne adulte e anziane colpite da una malattia caratterizzata dalla presenza dei recettori degli ormoni sessuali femminili sulla superficie delle cellule cancerose. Sono farmaci antiestrogenici. Basano cioè la loro azione sul blocco dell’enzima aromatasi che, a livello delle ghiandole surrenali, è responsabile della sintesi degli estrogeni (considerati in grado di alimentare la ripresa della malattia). Una terapia che può essere somministrata anche prima dell’intervento chirurgico (neoadiuvante) ma che in realtà è una costante una volta asportato il tumore con il bisturi. Se prima l’indicazione per tutte le donne era di seguire il trattamento per non più di cinque anni, attualmente le linee guida ne prevedono la personalizzazione della durata, in base alla tollerabilità degli effetti collaterali e al rischio individuale.
Commenta l’amministratore delegato di Fenix Pharma, Salvatore Manfredi (nella foto): “A undici anni dalla sua nascita, la nostra ancora oggi rimane l’unica realtà farmaceutica in cui la maggior parte dei dipendenti sono anche soci. Siamo entusiasti di intraprendere un percorso di crescita attraverso l’acquisizione di Wave e l’assorbimento dei suoi venti professionisti. Questa acquisizione ci consente di entrare in un ambito in cui il nostro approccio, basato sui valori e i principi della cooperazione, può contribuire a supportare la classe medica nella gestione dei pazienti oncologici e delle terapie di cui necessitano”. Ma non solo. L’operazione permette infatti a Fenix Pharma – finora impegnata soprattutto nella distribuzione di farmaci equivalenti, dispositivi medici e integratori alimentari – di portare avanti la strategia di crescita in aree terapeutiche specialistiche. Ed è alla base del consolidamento di una rete totale composta da cento persone, di cui 91 informatori medico scientifici e nove area manager. Conclude Manfredi: “Vogliamo crescere sfruttando gli spazi lasciati liberi dalle multinazionali, senza rinunciare alla qualità per il profitto”.
Wave Pharma S.r.l. è una società di FENIX PHARMA SOC. COOP.P.A
Wave Pharma S.r.l. is a company of FENIX PHARMA SOC. COOP.P.A